La giornata in Medio Oriente è segnata da un nuovo bilancio di vittime a Gaza e da forti pressioni interne e internazionali su Israele. Mentre l’Onu chiede indagini efficaci sui presunti omicidi illegali e la Cina sollecita un cessate il fuoco immediato, a Tel Aviv esplodono le proteste dei familiari degli ostaggi che bloccano strade e chiedono un accordo. Nel pomeriggio Benjamin Netanyahu riunirà il Gabinetto di sicurezza per discutere del conflitto e delle trattative sugli ostaggi.
Tel Aviv, in decine di migliaia in piazza per gli ostaggi
Scritto il 26/08/2025