AGI - Il gip del tribunale di Salerno ha convalidato il fermo di Christian Persico, 36 anni, e ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere. All'uomo è contestato l'omicidio di Assunta, Tina, Sgarbini, alla quale era legato sentimentalmente.
Il cadavere della donna era stato ritrovato dai carabinieri nella mattina di sabato scorso nella sua abitazione a Montecorvino Rovella, nel Salernitano. Nel corso dell'interrogatorio durante l'udienza di convalida di oggi, l'indagato ha confermato di essere l'autore dell'omicidio.
Il cadavere della donna era stato ritrovato dai carabinieri nella mattina di sabato scorso nella sua abitazione a Montecorvino Rovella, nel Salernitano. Nel corso dell'interrogatorio durante l'udienza di convalida di oggi, l'indagato ha confermato di essere l'autore dell'omicidio.
Le parole del padre della vittima e il cordoglio sui social
Antonio Sgarbini, padre di Tina, al microfono del Tg1, ha raccontato che "lei l'ha cacciato fuori secondo me perché non lavorava, si presentava a casa, faceva tutti i comodi suoi. Mia figlia, a un certo momento, ha detto 'tu te ne devi andare da qua'". Sui social nel frattempo, si susseguono messaggi di cordoglio e di addio da parte di amici e amiche.
Autopsia e lutto cittadino
La salma di Tina Sgarbini si trova adesso all'ospedale di Eboli, dove verrà effettuata l'autopsia. In occasione dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino, "affinché l'intera comunità possa esprimere unita il proprio dolore e il proprio silenzioso omaggio", ha fatto sapere il Comune di Montecorvino Rovella.