Annunciata da giorni, una parte d'Italia sta per entrare in una fase di intenso maltempo destinata a non risolversi così rapidamente: se il Nord-Ovest è già sotto un tappeto di nubi, il peggioramento si farà concreto nelle prossime ore con l'arrivo di forti piogge, temporali e potenzialmente i tanto temuti nubifragi.
L'evoluzione meteo
È tutta "colpa" dell'ex uragano Erin che è giunto in Europa declassato a tempesta extra-tropicale per poi diventare una forte perturbazione che ha già investito alcune nazioni. Le sue "spire" di maltempo stanno per fare il loro ingresso sul Mediterraneo dando vita a un intenso vortice ciclonico che sarà alimentato da aria molto calda di estrazione sahariana e quella più fresca atlantica. Il mix non potrà che dar vita a fenomeni estremi.
Chi rischia i nubifragi
Già per oggi, mercoledì 27 agosto, occhi puntati su Liguria, Piemonte e Lombardia. "Sono attese precipitazioni a carattere di nubifragio in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua. In particolare sulle province di Savona, Biella e Verbano Cusio Ossola sono previsti fino ad oltre 200 mm di pioggia (cioè 200 litri per metro quadrato) in pochissimo tempo. Si tratta del quantitativo d'acqua che solitamente cade in oltre due mesi, concentrato però in poche ore", ha spiegato Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Allerta anche in Toscana dove si potrebbero sviluppare forti temporali; raffiche di vento superiori ai 100 Km/h soprattutto tra Lombardia e Piemonte.
Il maltempo successivo
Attenzione anche a giovedì 28 agosto con il clou della fase perturbata: le regioni più colpite saranno soprattutto Piemonte e Lombardia con punge anche di 100-150 mm in sole 24 ore ma pioverà tanto anche sul resto delle regio i settentrionali. Il maltempo colpirà nuovamente anche la Toscana mentre venerdì tutto il Centro-Nord sarà sotto una coltre di nubi e temporali anche intensi. Soltanto dal week-end le condizioni meteo miglioreranno con ampie schiarite.
Prepariamoci, dunque, a una vera e propria burrasca di fine estate: sappiamo bene, come ci insegna il passato, che caldo e belle giornate non sono di certo finite e che si riproporranno a settembre e probabilmente anche a ottobre ma l'estate stabile e soleggiata con temperature superiori alle medie, almeno al Nord, è difficile che possa tornare. Situazione diversa, invece, al Sud e sulle Isole dove la colonnina di mercurio schizzerà per un paio di giorni verso l'alto con punte anche di 38-39°C prima di un calo termico a partire dal prossimo fine settimana.