In vista della crescita della produzione di smart-glasses, EssilorLuxottica dialoga con le istituzioni giapponesi per incrementare la propria quota nel gruppo dell'ottica di precisione e delle macchine fotografiche Nikon. Secondo Bloomberg, il colosso italo-francese dell'occhialeria, che attualmente si trova a una quota di circa il 9%, sta valutando di crescere a ridosso del 20% del produttore giapponese di apparecchiature ottiche e macchine fotografiche Nikon, considerato strategico da Tokyo per diverse tecnologie che detiene.
Se Essilux avrà il via libera per crescere rafforzerà il suo ruolo di primo azionista industriale di Nikon, con The Master Trust Bank of Japan accreditata a circa il 19 per cento. EssilorLuxottica è entrata circa un anno fa con quote rilevanti nell'azionariato di Nikon, interessata a sostenere l'azienda con la quale ha una partnership di lunga data, specie ora nelle tecnologie legate ai microprocessori per le lenti di nuova generazione, cruciali per gli smart glasses: progetto a cui il gruppo lavora con il gruppo Meta, che a luglio è entrato nel capitale di Essilux con il 3 percento.
In Borsa, il big degli occhiali guidato da Francesco Milleri (in foto) ha chiuso in calo dello 0,78% in una seduta difficile a causa dell'allarme Francia. Nikon ha archiviato la giornata a Tokyo stabile sui 1.446 yen, ma nell'ultimo anno il titolo ha ceduto oltre il 10 per cento.
Per Essilux l'operazione con Nikon è una nuova mossa nello sviluppo globale dopo le ultime operazioni messe a segno negli ultimi mesi: la divisione di lenti di PUcore (luglio 2025), l'espansione nel retail in Malesia con A-Look, Seen e OWL (giugno 2025), le cliniche mediche del gruppo Optegra (maggio 2025) e il gruppo belga Automation & Robotics (agosto 2025). Operazioni con cui l'azienda continua la strategia di crescita verticale e nell'innovazione, come confermano gli investimenti in tecnologie per le lenti oftalmiche e l'espansione del retail ottico in mercati chiave a livello internazionale: Cina, Malesia, Brasile in particolare.