Liverpool e Arsenal lanciano i loro baby

Scritto il 27/08/2025
da Alessandro Ruta

Intanto la Premier dà lezione alla nostra A

Saranno anche spendaccioni questi club di Premier League, però sanno pure come e quando utilizzare i loro giovani del vivaio. Mentre da un lato si staccano assegni corposi per aggiudicarsi i (presunti) migliori giocatori su piazza, club come Liverpool e Arsenal non si fanno remore nel gettare nella mischia dei minorenni che in qualche caso, come successo questo weekend, riescono persino a decidere delle partite.

I nomi di Rio Ngumoha (nella foto) e Max Dowman non vi diranno granché, ma sono stati due dei protagonisti dell'ultima giornata di campionato. Il primo dopodomani compirà 17 anni; nella sfida di lunedì sera contro il Newcastle è entrato al 96' sul risultato di 2-2 e dopo 4 minuti ha regalato al Liverpool la vittoria. Quarto debuttante più giovane nella storia del campionato, secondo sedicenne a realizzare una rete decisiva dopo Wayne Rooney, che aveva centrato questo traguardo nel 2002. Se son rose fioriranno, naturalmente, però Ngumoha intanto si sta facendo largo in un reparto ricco di alternative come è l'attacco del Liverpool campione d'Inghilterra. Già in prestagione nelle amichevoli estive aveva segnato 2 gol e dato 4 assist. Nel Liverpool attende di debuttare invece Giovanni Leoni, il 18enne prelevato dal Parma. Ancora più giovane di Ngumoha però è Max Dowman, che per pochissimo non è diventato il primo calciatore degli anni Dieci a debuttare in Premier, essendo nato infatti il 31 dicembre del 2009. Per lui una manciata di minuti sabato con l'Arsenal, a risultato ampiamente acquisito, 5-0 contro il Leeds: 15 palloni toccati e un rigore guadagnato, calciato poi da "mister 75 milioni" Gyokeres. Con i suoi 15 anni e 235 giorni di età ha battuto a distanza come precocità anche i numeri di Francesco Camarda con il Milan. Questa comunque è la forza della Premier, che al momento del bisogno sa valorizzare i suoi ragazzi a differenza, purtroppo, della Serie A.