La mindfulness è una pratica di meditazione che aiuta a liberare la mente da pensieri negativi fonte di ansia, inquietudine e stress.
Aiuta a focalizzare l’attenzione sul momento presente. La sua pratica può essere eseguita in dieci minuti al giorno. Può essere praticata in qualsiasi momento della giornata e in poco tempo ma richiede costanza per godere dei suoi benefici.
È stata istituita nel 1979 dal biologo Jon Kabat-Zinn dell’Università del Massachussets, il primo che in occidente utilizzo la pratica meditativa per trattare alcuni casi clinici. In particolare Kabat-Zinn la utilizzata per curare alcuni disturbi psicologici derivanti da un carico eccessivo di stress, mancanza di autostima o che avevano alla base dei traumi spesso legati all’infanzia.
Come si pratica la mindfulness in dieci minuti
La sua pratica deve essere fatta ogni giorno con una certa costanza. Bastano dieci minuti che possono protrarsi gradualmente a venti minuti ogni giorno. Chi la pratica deve isolarsi con la mente per focalizzarsi sul momento senza cedere a distrazioni.
È sufficiente sedersi a terra a gambe incrociate o su un cuscino o semplicemente su una sedia tenendo il busto eretto. In quel momento ci si deve concentrare sul respiro cominciando a focalizzare l’attenzione sulla percezione dei movimenti dell’addome.
Attraverso l’acquisizione della consapevolezza del respiro seguendo inspirazione ed espirazione il praticante acquisisce maggiore consapevolezza di sé, delle proprie emozioni, dei propri pensieri e della realtà. Nel corso della pratica si può fare ricorso ad un mantra o ad una musica in sottofondo che aiuta a raggiungere uno stato di calma e relax.
L’obiettivo è quello di rimanere presenti a sé stessi nel momento che si sta vivendo cercando di scacciare via i pensieri, sospendendo il giudizio, imparando la gratitudine verso sé stessi e le proprie emozioni.
Quali soni i benefici a lungo termine
La pratica costante della mindfluness è in grado di apportare benefici a lungo termine. Prima di tutto consente di rilassarsi, riducendo gli stati di ansia e stress accumulato permettendo di fare il pieno di energie positive. Aiuta ad apprendere a vivere con serenità, consapevolezza e pienezza perché grazie ad essa si apprende come gestire le emozioni.
Permette di acquisire una buona consapevolezza sulla realtà, il mondo che ci circonda, le proprie emozioni e stati d’animo scacciando via quelle abitudini di pensiero non consapevoli che sono radicate e che risultano disfunzionali al benessere. permette di acquisire lucidità mentale e calma perché rende più acute le percezioni. Ci rende più performanti e concentrati su ciò che facciamo.
Attraverso l’annullamento dei giudizi dei pensieri negativi la concentrazione si focalizza sul momento presente che diventa piacevole, vissuto a pieno e fonte di benessere. In alcune patologie psicologiche, come la nevrosi questa pratica è in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Utilizzata anche per trattare gli eventi traumatici come un lutto, la depressione post – parto. Migliora efficacemente la qualità dell’umore. Praticata nei luoghi di lavoro è in grado di stimolare la creatività e migliorare concentrazione e produttività.