A meno di 24 ore di distanza dalla data prevista, salta l'appuntamento col click day per quanto concerne gli incentivi per le auto elettriche: l'appuntamento con la piattaforma allestita da Sogei, società generale d'informatica gestita dal ministero dell'Economia e delle Finanze, era infatti attesa per domani, mercoledì 15 ottobre, ma a quanto pare bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Fonti vicine al ministero riferiscono di uno spostamento di circa una settimana, per la precisione dovrebbe riparlarsene martedì 21 ottobre, a meno che non vengano fornite diverse istruzioni ufficiali. Ignota al momento la motivazione alla base di questa decisione, ma c'è chi parla di difficoltà con la piattaforma di prenotazione o di problemi inerenti il coordinamento con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza.
Secondo altri, invece, la causa sarebbe da ricercare in un rallentamento dovuto alla definizione delle Fua, le aree urbane funzionali in cui bisogna risiedere per poter accedere all'incentivo auto, tanto che i beneficiari siano privati quanto aziende. Secondo la definizione dell'Istat, per "Functional Urban Area" si intende un aggregato di comuni contigui composti da una "City", unità amministrativa dove la maggior parte della popolazione vive in un centro urbano con almeno 50mila abitanti, e da una "commuting zone", nome con cui si definiscono tutte quelle zone definite dai flussi di pendolarismo per questioni di lavoro censite nel 2011. Ad oggi, sulla base di tali definizioni, nel territorio nazionale ci sono solo 83 Fua, per un totale di 1.892 comuni e 32.892.611 abitanti, ovvero il 55,8% della popolazione totale italiana (dati 2023).